Tamburi del Vesuvio
"Canti antichi e nuove contaminazioni"
Nel vulcano Vesuvio pulsano i ritmi che da sempre accompagnano i canti ed i balli tradizionali dell'area campana e di tutta l'Italia centro-meridionale.
Ma questa terra fertile ha accolto anche il battito ritmico di tutte quelle genti che da altri luoghi, attraversando il grande mare sono approdati quaggiù.
Così, rispettando la natura vulcanica in questa "Terra e' motus", il Vesuvio è il "grande tamburo" che scandisce il tempo per canti antichi e per nuove contaminazioni. Il progetto Tamburi del Vesuvio nasce, nel 1994, dalla volontà di Nando Citarella di dare voce alle contaminazioni etnico-culturali che la realtà sociale italiana stava cominciando ad esprimere.
Da profondo conoscitore ed "appartenente" alla realtà sociale delle feste popolari e non del sud Italia già nel 1990, Nando Citarella, durante una conferenza presso l'Università di Rio de Janeiro su: "Sincretismi religiosi e Sinergie musicali" diceva:
(...)"Percorrendo gli itinerari delle feste popolari, religiose e non, si possono incontrare persone provenienti da paesi diversi dal nostro (Turchia, Marocco, Senegal, Albania, India, Brasile, Cuba ecc.),le quali si integrano in quello che per loro è un esempio culturale che sembra evocare, nonostante la diversità, le proprie realtà d'origine.
Non è un caso quindi che, durante le feste popolari del nostro Sud i suoni di Djembè africani o di Masar e Bendir nord africani, si mescolino agli antichi ritmi delle tammurriate e delle tarantelle (...)"
Questa semplice considerazione ha ispirato ed ispira il percorso dei Tamburi del Vesuvio.
Nel corso di questi anni dal continuo apporto dato dalla collaborazione di artisti provenienti dalle realtà etniche più varie e dalla direzione di Nando Citarella è nato un linguaggio proprio, una peculiarità espressiva che rende la musica dei Tamburi del Vesuvio antica e moderna al tempo stesso, in un perpetuo rigenerante viaggio senza tempo.
Questo "viaggio" ha portato i Tamburi del Vesuvio attraverso i maggiori festival italiani ed europei.